Il malware denominato DoubleLocker è stato scoperto
dai ricercatori di Eset: il virus cambia il Pin del dispositivo chiedendo un
riscatto. E potrebbe evolversi in trojan bancario.
I ricercatori di Eset, la più grande casa di software
per la sicurezza digitale dell’Unione Europea, hanno scoperto che
DoubleLocker:
1.
mescola un
meccanismo di infezione con due potenti strumenti per estorcere denaro
alle vittime;
2.
si
diffonde principalmente come falso aggiornamento di Adobe Flash Player
tramite siti compromessi;
3.
sfrutta
i servizi di accessibilità di Android, secondo uno schema tipico di questo
genere di attacchi;
4.
è in grado di
cambiare il Pin del dispositivo (impostandone uno a caso che non viene
registrato sul dispositivo o inviato da qualche parte, così da
impedire all’utente o a un esperto di sicurezza di recuperarlo) per
tagliare fuori il legittimo proprietario;
5.
codifica i dati,
rendendoli irrecuperabili;
6.
richiede
l’attivazione del fantomatico “Servizio
di Google Play”;
7.
acquisisce le
autorizzazioni di accesso e le sfrutta per attivare i diritti di
amministratore del dispositivo;
8.
si imposta come
applicazione Home predefinita. Cliccando il tasto Home, insomma, lo si
manda ripetutamente in esecuzione.
Dunque un un malware che chiede un riscatto (per la
precisione di 0.0130 Bitcoin, circa 54 dollari entro 24 ore) per
recuperare, in realtà senza alcuna sicurezza, l’accesso ai propri
contenuti, ma anche lo sviluppo di un trojan bancario (Android.BankBot.211.origin)
in cui i ricercatori di Eset erano già incappati.
Secondo gli esperti la funzionalità che consentirebbe
a questo malware di sottrarre le credenziali bancarie dai sistemi delle
vittime potrebbe essere aggiunta molto facilmente.
Se così si evolvesse, DoubleLocker diventerebbe una
sorta di “ransom-banker”, già identificato in una versione di test in
the wild lo scorso maggio.
“Considerando la sua natura di malware bancario, il
DoubleLocker potrebbe facilmente trasformarsi in quello che possiamo definire
un ransom-banker – ha spiegato Lukáš Stefanko, il ricercatore malware di Eset
che ha scoperto il DoubleLocker – un malware a due fasi che prima tenta di
svuotare il tuo conto bancario o quello di PayPal e successivamente blocca
il tuo dispositivo e i tuoi dati per richiedere un riscatto”.
Fonte: Simone Cosimi – La
Repubblica